Opzioni di voto per elettori fuori sede in vista del prossimo referendum dell’8 e 9 Giugno:

Disciplina sperimentale per l’esercizio del diritto di voto da parte degli elettori fuori sede in occasione delle consultazioni referendarie ex articolo 75 della Costituzione relative all’anno 2025.

Data:

02 Aprile 2025

Tempo di lettura:

1 min


Descrizione

In occasione dei referendum del prossimo 8 e 9 giugno ai sensi dell’art. 2 del decreto-legge 19 marzo 2025 n. 27 recante “Disposizioni urgenti per le consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2025” è stata introdottala disciplina sperimentale per l’esercizio del diritto di voto da parte degli elettori fuori sede.

 

Chi può votare fuori sede:

La misura, già sperimentata per le elezioni europee del 2024, si applica agli elettori che per motivi di studio, lavoro o cure mediche si trovino in un comune di una provincia diversa da quella del comune di iscrizione elettorale per un periodo di almeno tre (3) mesi nel quale ricade la data delle consultazioni.

 

Come presentare la domanda:
Per poter esercitare il voto fuori sede, gli interessati devono presentare, al comune di temporaneo domicilio, apposita richiesta di ammissione al voto presso il comune in cui si trovano temporaneamente (all. 1).

  • scadenza per la domanda: 4 maggio 2025 (35 giorni prima del referendum).

E’ ammessa la possibilità di revoca: fino al 14 maggio 2025.

 

Documentazione da allegare alla domanda di ammissione al voto:

  • copia di un documento di identità in corso di validità
  • copia della tessera elettorale personale
  • copia della certificazione o altra documentazione attestante la condizione di elettore fuori sede e cioè le motivazioni di studio, lavoro o cure mediche per le quali l’elettore si trova temporaneamente domiciliato in un comune ubicato in provincia diversa da quella del comune di residenza. La condizione di lavoratore, studente o sottoposto a cure mediche piò essere autocertificata ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR  28/12/2000 n. 445

 

Entro 20 giorni dal referendum, il Comune di domicilio dovrà ottenere la certificazione del diritto di voto dal Comune di residenza. L’elettore verrà poi registrato nelle liste elettorali del comune in cui voterà, ricevendo apposita ATTESTAZIONE DI AMMISSIONE LA VOTO con la quale potrà recarsi nel seggio elettorale indicato.

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Ultimo aggiornamento: 23/04/2025, 15:06

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